Decisioni e motivazioni della Giuria

La Giuria del Concorso Letterario 2016 si è riunita presso la Scuola Media di Barbengo il 2 maggio 2016 sotto la direzione del signor Franco Di Leo, dopo aver preso visione dei testi in prosa e in poesia presentati dagli studenti, ha prima di tutto sottolineato l’importanza dell’iniziativa, che tende a valorizzare tutti i testi letterari presentati dagli studenti, che sono senz’altro ammirevoli e importati.

 

Dopo aver confrontato le varie opinioni e lungamente discusso ha infine deciso all’unanimità di assegnare i seguenti premi: 

 

 

POESIA

 

 

  

 

1° PREMIO

 

Mille lanterne di Francesca Longo

 

 

La poesia vuole essere un grido di speranza. Nell’apparente ambiguità della parola la luce si muove plasticamente: prima acceca, poi rischiara le anime e infine diventa momento di conforto per chi sogna. L’uso sapiente delle parole rivela la fatica dello scrivere e la capacità di rendere validi i concetti espressi.

 

 

 

2° PREMIO

 

Mille lanterne di Chiara Sala

 

 

Il testo si muove al ritmo di una ballata, con un’efficace alternanza di rime e testo libero, per affrontare con grande maturità la vita di un villaggio, descritto nella convinta coralità dei personaggi. Di rilevante interesse il coinvolgimento finale del lettore, visto con profondità di contenuti e leggerezza di espressione.

 

 

 

3° PREMIO

 

 

Dentro il tuo sguardo di Matilde Armandola

 

Una struttura poetica che si muove, come l’altalena, tra passato e presente e tra visione e ascolto, in un contesto nel quale i ricordi affiorano con dolce malinconia soffusa. Notevole il finale con il ricordo che oscilla con leggerezza, come un’altalena vuota.

 

 

 

 

 

MENZIONE SPECIALE

 

Mille lanterne di Ilario Barizzi

 

Da segnalare per la freschezza e l’originalità del tema sociale, affrontato con buona tecnica espositiva.

 

 

 

 

 

NARRATIVA

 

 

 

1° PREMIO

 

Io sono qui! di Martina Mangialavori

 

Colpisce nel testo la capacità di cogliere i momenti lieti della vita, come se la felicità fosse un elemento che ci accompagna sempre, rendendo radiosi anche gli aspetti più cupi. Alla buona padronanza dei mezzi espressivi si affianca una leggerezza in grado di accogliere con grande energia le occasioni positive dell’esistenza.

 

 

 

2° PREMIO

 

Io sono qui! di Samara Santarelli

 

Piacevole l’espediente narrativo della presenza del nonno come alter ego del narratore, che conduce il nipote in un metaforico viaggio di scoperta. Notevole la capacità di introspezione che rende il testo godibile e stimola il lettore a compiere un percorso analogo alla ricerca della propria identità.

 

 

 

3° PREMIO

 

La fine dell’arcobaleno di Leonardo Gamba

 

Linguaggio spumeggiante per una descrizione strutturata con ritmo, stile secco e padronanza sapiente del linguaggio, che coinvolge nel gioco di rielaborazione del gergo della malavita. Il testo crea attesa nel lettore, coinvolto in una storia descritta con sguardo cinematografico ben calibrato e visivamente forte.

 

 

 

 

 

MENZIONE SPECIALE

 

 

La fine dell’arcobaleno di Zufe Kurti

 

Interessante esternazione di momenti personali, espressi con grande capacità di rivelare i propri sentimenti e originalità di stile, per esporre la fatica e il trauma dell’essere adolescenti.